🟥 **Attacco alle Strutture Nucleari Iraniane: Danni a Fordow, Natanz e Isfahan dopo l'Operazione "Martello di Mezzanotte"**

Giorno: 23 giugno 2025 | Ora: 08:15:28 Le strutture nucleari iraniane di Fordow, Natanz e Isfahan sono state colpite da attacchi aerei statunitensi, ma senza distruzione totale. Il presidente Trump ha annunciato l'operazione "Martello di Mezzanotte". A Natanz e Isfahan si registrano nuovi danni significativi, mentre si teme che l'Iran abbia trasferito 400 kg di uranio arricchito verso la produzione di armi nucleari.
Attacco alle strutture nucleari iraniane
Recenti analisi indicano che le strutture nucleari di Fordow, Natanz e Isfahan in Iran sono state colpite durante gli attacchi aerei delle forze statunitensi, sebbene non si registrino segni di distruzione totale. Secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, non ci sono stati aumenti nei livelli di radiazione esterna dopo l'attacco. Il ministro degli Esteri iraniano ha dichiarato che il paese sta valutando i danni subiti.
Dettagli degli attacchi
Il presidente Trump ha annunciato il successo dell'operazione, denominata "Martello di Mezzanotte", che ha mirato a distruggere il programma nucleare iraniano. Fordow, una delle strutture più importanti, è situata in una zona montuosa a 80-90 metri di profondità, rendendola difficile da colpire. Le analisi delle immagini satellitari mostrano almeno sei crateri significativi nel sito di Fordow, suggerendo l'uso di bombe penetrate. Tuttavia, la valutazione dei danni interni richiederà tempo.
Situazione a Natanz
Natanz, il più grande centro di arricchimento dell'uranio in Iran, ha subito danni in precedenti attacchi israeliani e ora è stato nuovamente colpito. Le immagini satellitari indicano la presenza di nuovi crateri, probabilmente causati dalle bombe statunitensi, ma non è chiaro l'ammontare dei danni alle strutture sotterranee.
Danni a Isfahan
Isfahan, il principale centro di ricerca nucleare dell'Iran, ha subito danni significativi con diverse strutture colpite. Le immagini satellitari mostrano un notevole numero di edifici distrutti o danneggiati. Inoltre, i tunnel che conducono alle strutture sotterranee hanno subito danni, suggerendo misure preventive da parte dell'Iran per proteggere il materiale nucleare.
Movimenti di materiale nucleare
Dopo gli attacchi, funzionari statunitensi hanno espresso preoccupazione riguardo alla posizione degli stock di uranio arricchito dell'Iran. Si sospetta che l'Iran abbia recentemente trasferito 400 kg di uranio a una purezza del 60%, vicino alla soglia necessaria per la produzione di armi nucleari. Questo spostamento potrebbe essere una risposta alle minacce militari degli Stati Uniti.