🟨"Attacchi informatici della Corea del Nord al centro del vertice G7 in Canada"

Giorno: 2025-05-08 | Ora: 09:10 I leader del G7 discuteranno degli attacchi informatici della Corea del Nord e dei furti di criptovalute al prossimo vertice in Canada. Le operazioni illecite, come quelle del Lazarus Group, hanno rubato miliardi e minacciano la sicurezza globale, eludendo sanzioni e finanziando programmi di armi.
I leader del G7 potrebbero discutere degli attacchi informatici sempre più aggressivi della Corea del Nord e dei furti di criptovalute in un prossimo vertice che si terrà in Canada, a metà del mese prossimo. Sebbene i conflitti in Ucraina e Gaza saranno al centro delle discussioni, le crescenti minacce informatiche provenienti dalla Corea del Nord rappresentano una preoccupazione significativa che richiede una risposta internazionale coordinata. Secondo quanto riportato da Bloomberg il 7 maggio, le operazioni informatiche illecite della Corea del Nord sono allarmanti, poiché le criptovalute rubate sono diventate una fonte chiave di finanziamento per il regime e i suoi programmi.
I gruppi di hacker affiliati alla Corea del Nord, come il Lazarus Group, hanno già sottratto miliardi di dollari in criptovalute quest'anno, inclusa la violazione record di 1,4 miliardi di dollari su Bybit a febbraio. Inoltre, i hacker collegati alla Corea del Nord hanno rubato oltre 1,3 miliardi di dollari tramite 47 furti di criptovalute nel 2024, secondo la società di analisi blockchain Chainalysis. Gli Stati Uniti, il Giappone e la Corea del Sud avevano avvertito a gennaio che la Corea del Nord aveva anche inviato lavoratori tecnologici per infiltrarsi nelle aziende di criptovalute, rappresentando una minaccia interna.
I rapporti indicano che i lavoratori “IT” della Corea del Nord costituiscono una minaccia interna per i partner del settore privato. I proventi illeciti derivanti da questi attacchi di alto profilo hanno aiutato il regno eremita a eludere le sanzioni internazionali e a finanziare i suoi programmi di sviluppo armi, secondo un rapporto del Tesoro degli Stati Uniti di settembre.
Ad aprile, un gruppo affiliato al Lazarus ha istituito tre società di facciata, due delle quali negli Stati Uniti, per distribuire malware a utenti ignari e truffare sviluppatori di criptovalute. All'inizio di questo mese, l'exchange di criptovalute Kraken ha dettagliato come ha sventato un tentativo di infiltrazione da parte di un hacker nordcoreano. Il chief security officer di Kraken, Nick Percoco, ha condotto test di verifica dell'identità che il candidato ha fallito, confermando il tentativo di inganno.
Heiner Garcia, ricercatore in sicurezza blockchain e analista di minacce informatiche presso Telefónica, ha anche scoperto come gli agenti nordcoreani siano riusciti a ottenere lavori freelance online. A febbraio, Garcia ha invitato Cointelegraph a partecipare a un colloquio di lavoro fittizio che aveva organizzato con un sospetto agente nordcoreano, il quale ha accidentalmente condiviso dettagli che lo collegavano alle truffe nel settore delle criptovalute.