🟨"Asset Reali Onchain: Opportunità e Sfide nella Tokenizzazione"

Giorno: 15 luglio 2025 | Ora: 17:40 Gli asset reali onchain stanno guadagnando attenzione, con i stablecoin che superano le transazioni di Visa e Mastercard. Tuttavia, la tokenizzazione non assicura l'adozione, poiché molti asset restano repliche digitali e affrontano problemi di conformità legale. Il GENIUS Act rappresenta un progresso verso asset digitali conformi, ma la liquidità e l'interoperabilità rimangono sfide. Le istituzioni devono sviluppare infrastrutture per flussi di lavoro conformi, puntando su un'evoluzione oltre la semplice digitalizzazione. Chi saprà adattarsi avrà opportunità nell'economia tokenizzata emergente.
Gli asset reali (RWA) onchain stanno guadagnando attenzione nel panorama finanziario. I stablecoin, in particolare, hanno dimostrato di essere una fonte significativa di volume onchain, superando le transazioni annuali di Visa e Mastercard. Questi strumenti non sono solo rappresentazioni digitali, ma stanno evolvendo in un'infrastruttura finanziaria programmabile, su cui possono essere costruite altre applicazioni.
Tuttavia, la semplice tokenizzazione non garantisce l'adozione. Molti asset tokenizzati sono progettati come repliche digitali, piuttosto che come componenti funzionali di un sistema finanziario più ampio. La crescita degli RWA è ostacolata da problemi di conformità legale, che limitano la loro interoperabilità all'interno dei protocolli DeFi. I modelli iniziali di RWA si concentravano sulla custodia degli asset, trascurando la loro utilità all'interno del contesto DeFi.
Il recente passaggio del GENIUS Act rappresenta un passo avanti significativo, stabilendo un quadro federale per i stablecoin garantiti da Treasury, segnando un cambiamento verso asset digitali conformi e auditabili. Questo shift permetterà agli RWA di evolvere da semplici rappresentazioni a strumenti finanziari scalabili e utilizzabili.
Un'altra sfida è la liquidità: molti asset tokenizzati oggi presentano volumi limitati e scambi poco attivi. La mancanza di interoperabilità impedisce il libero movimento degli asset regolamentati attraverso il DeFi, mantenendo i mercati isolati. I stablecoin dimostrano che la liquidità deriva dalla composabilità; gli asset tokenizzati, progettati come punti finali, non riescono a sfruttare appieno questo potenziale.
Per le istituzioni, i sistemi attuali, sebbene ingombranti, sono conformi e funzionano. Senza un significativo miglioramento in termini di efficienza o costi, la migrazione verso la blockchain è difficile da giustificare. È fondamentale che l'infrastruttura RWA sia progettata per flussi di lavoro istituzionali, integrando la conformità in modo strutturale.
In questo contesto, le istituzioni stanno iniziando a sviluppare strategie di tokenizzazione. La differenza tra il successo e il fallimento risiederà nella capacità di costruire un'infrastruttura su cui altri possano sviluppare, piuttosto che limitarsi a digitalizzare gli asset. Chi riconosce per tempo questo cambiamento avrà l'opportunità di partecipare attivamente all'economia tokenizzata emergente.