🟨"Arresto di Durov: Telegram sotto accusa in Francia"

Giorno: 10 giugno 2025 | Ora : 00:16 Pavel Durov, fondatore di Telegram, è stato arrestato in Francia lo scorso agosto per presunti illeciti legati alla piattaforma. Ha espresso confusione sulle motivazioni politiche dietro l'arresto e ha negato ogni illecito, sottolineando che Telegram è regolarmente auditata. Oltre 9 milioni di utenti hanno chiesto la sua liberazione. Durov ha anche minacciato di ritirare Telegram da paesi che non rispettano la libertà di espressione. La piattaforma ha raggiunto un miliardo di utenti attivi mensili.
Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, sta ancora cercando di comprendere le ragioni del suo arresto avvenuto in Francia lo scorso agosto, ipotizzando che le motivazioni possano essere di natura politica e legate agli sforzi delle autorità nel reprimere presunti illeciti sulla piattaforma di messaggistica. Durante un'intervista con Tucker Carlson, Durov ha espresso la sua confusione riguardo all'interesse delle autorità francesi nel funzionamento di Telegram, come se fosse un mistero da svelare.
Durov ha sottolineato che la sua azienda è auditata da una delle quattro maggiori società di revisione contabile e collabora con le più grandi istituzioni finanziarie, spendendo milioni di dollari ogni trimestre per garantire la conformità legale. Ha trovato sconcertante essere detenuto a Parigi, apprendendo che Telegram avrebbe fatto qualcosa di sbagliato.
Nel mese di agosto 2024, Durov è stato incriminato da parte dei pubblici ministeri francesi per sei capi d'accusa, tra cui presunta complicità in attività criminali e coinvolgimento nella diffusione di contenuti illeciti. Durov ha affermato di non aver commesso alcun illecito, poiché le autorità francesi non avrebbero seguito le procedure corrette nel richiedere informazioni.
Durante l'intervista, Carlson ha criticato non solo l'arresto di Durov, ma anche il modo in cui è stato eseguito, suggerendo che ci sia stata un'intenzione di umiliarlo. Durov ha confermato questa impressione, notando che, a differenza della prassi abituale, il suo caso ha ricevuto una notevole attenzione mediatica.
Nonostante il silenzio di molti sostenitori dei diritti civili, è emerso che oltre 9 milioni di utenti di Telegram hanno firmato una lettera chiedendo la liberazione di Durov. Dopo l'incidente, Durov ha dichiarato che Telegram era pronto a ritirarsi dai paesi che non rispettano l'impegno della piattaforma per la libertà di espressione. Nel frattempo, Telegram è cresciuto fino a diventare una delle più grandi piattaforme di messaggistica al mondo, raggiungendo un miliardo di utenti attivi mensili a marzo, secondo i dati del settore.