"Arm Holdings: Calo del 10% dopo Previsioni deludenti"

"Arm Holdings: Calo del 10% dopo Previsioni deludenti"

Giorno: 2025-05-08 | Ora: 12:54 Le azioni di Arm Holdings sono scese di oltre il 10% dopo previsioni deboli su fatturato e profitti, influenzate da tensioni commerciali e costi aggiuntivi per clienti come Apple e AMD. Le nuove stime di fatturato sono sotto le attese. Gli analisti avvertono che la compagnia è vulnerabile a sviluppi macroeconomici, portando a un abbassamento degli obiettivi di prezzo. Attualmente, Arm è scambiata a 58,76 volte le stime di utili, rispetto a Nvidia e AMD, che hanno visto perdite significative.


Le azioni di Arm Holdings (ARM) hanno subito un calo di oltre il 10% nelle contrattazioni pre-mercato di giovedì, dopo che il fornitore di tecnologia per chip ha annunciato previsioni deboli per il fatturato e i profitti trimestrali. Questa situazione è stata in gran parte influenzata dalle tensioni commerciali globali che stanno interessando l'industria dei semiconduttori.

Le previsioni negative seguono le segnalazioni da parte di clienti importanti, tra cui Apple (AAPL) e Advanced Micro Devices (AMD), che hanno evidenziato costi aggiuntivi dovuti ai dazi statunitensi e alle restrizioni più severe sulle esportazioni di semiconduttori avanzati verso la Cina. In particolare, il CEO di Arm, Rene Haas, ha dichiarato a Reuters che le prospettive inferiori alle attese sono dovute a un grande accordo di licenza che potrebbe non chiudersi durante il primo trimestre fiscale.

A differenza di altre aziende produttrici di chip come Nvidia (NVDA) e AMD, Arm, con sede nel Regno Unito, genera profitti principalmente tramite contratti di licenza per la sua proprietà intellettuale e una royalty su ogni chip venduto che utilizza la sua tecnologia. Secondo gli analisti di Citigroup, le royalties di Arm potrebbero affrontare ostacoli legati alla domanda finale, influenzati dai dazi, anche se questi potrebbero essere parzialmente compensati dall'aumento dei prezzi e dall'inflazione delle royalties.

Arm ha previsto un fatturato per il primo trimestre compreso tra 1 miliardo e 1,10 miliardi di dollari, con il valore medio che risulta al di sotto delle aspettative di 1,10 miliardi. Anche se il fatturato del quarto trimestre ha leggermente superato le stime, le prospettive future non sembrano promettenti. Secondo Counterpoint Research, il mercato degli smartphone è previsto in calo quest'anno a causa dell'incertezza economica derivante dai dazi commerciali.

Gli analisti di Barclays hanno sottolineato che, sebbene si rimanga fiduciosi sul lungo termine, l'alta esposizione al consumatore rende la compagnia particolarmente vulnerabile agli sviluppi macroeconomici. A seguito dei risultati, almeno tre brokerages hanno abbassato i loro obiettivi di prezzo per il titolo, portando la media a 144,5 dollari, secondo i dati raccolti da LSEG.

Attualmente, le azioni di ARM vengono scambiate a 58,76 volte le stime degli utili per i prossimi 12 mesi, in confronto alle 24,49 di Nvidia e alle 20,96 di AMD. Fino ad oggi, le azioni di ARM hanno guadagnato quasi l'1%, a differenza delle perdite di quasi il 13% e il 17% rispettivamente di Nvidia e AMD nello stesso periodo.