🟥 "Argento in rialzo: raggiunti 36 dollari grazie a dollaro debole e domanda industriale"

Giorno: 25 giugno 2025 | Ora: 09:12:52 I prezzi dell'argento sono saliti a 36 dollari l'oncia, sostenuti da un dollaro USA debole e rendimenti Treasury in calo, mentre le tensioni geopolitiche si attenuano. Il presidente della Fed ha aperto alla flessibilità monetaria, mentre la domanda industriale sostiene l'argento, che ha guadagnato circa il 9% a giugno.
I prezzi dell'argento sono saliti verso i 36 dollari l'oncia mercoledì, rimbalzando da minimi di oltre due settimane, sostenuti da un dollaro USA più debole e da rendimenti dei Treasury in calo.
Questo movimento è avvenuto mentre le tensioni geopolitiche si attenuavano, con il cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti tra Israele e Iran che sembrava reggere nonostante alcuni piccoli scontri.
Tuttavia, rapporti di intelligence hanno indicato che i recenti attacchi missilistici statunitensi hanno danneggiato solo parzialmente le strutture nucleari dell'Iran, ritardando ma non annientando il suo programma nucleare.
Nel frattempo, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha segnalato flessibilità sulla politica monetaria, affermando che “molti percorsi sono possibili” e lasciando aperta la possibilità di un taglio dei tassi a luglio.
Ha sottolineato un approccio cauto, notando che la Fed agirebbe rapidamente se emergessero segnali di debolezza nel mercato del lavoro.
L'argento ha anche beneficiato di una forte domanda industriale e di continui vincoli di offerta.
Fino a questo mese, il metallo ha superato l'oro, registrando un aumento di circa il 9% a giugno, rispetto a un guadagno di poco oltre l'1% per l'oro.