🚨"Argento ai massimi in 14 anni: investitori cercano alternative all'oro"
Giorno: 2025-07-14 | Ora: 08:45:25 Il prezzo dell'argento ha raggiunto i massimi in 14 anni, alimentato dalla ricerca di alternative all'oro e dai timori di dazi sulle materie prime. Quest'anno l'argento è aumentato del 35%, superando l'oro (+28%). La domanda è sostenuta dalle tensioni commerciali e dall'uso industriale del metallo.
Il prezzo dell'argento ha raggiunto quasi il massimo in 14 anni, sostenuto dalla ricerca da parte degli investitori di alternative ai prezzi record dell'oro e dal rischio percepito di ulteriori dazi sulle materie prime imposti da Washington, che potrebbero restringere l'offerta fisica.
Durante le contrattazioni asiatiche, il prezzo spot dell'argento è aumentato fino all'1,6%, seguendo un incremento del 4% della settimana precedente che lo ha portato al livello più alto dal 2011. Il costo implicito per prendere in prestito il metallo prezioso per un mese ha superato il 6%, rispetto al tasso tipico di quasi zero, segnalando una crescente tensione nel mercato.
Inoltre, il divario tra il prezzo spot di Londra e i contratti futures di settembre a New York rimane insolitamente ampio, simile a quanto osservato all'inizio dell'anno, quando preoccupazioni sui dazi avevano innescato un aumento delle spedizioni di oro e argento da Londra agli Stati Uniti, facendo salire i prezzi.
La domanda di argento sta attualmente beneficiando dalla minaccia di guerre commerciali e dall’inaccessibilità dell’oro per molti potenziali acquirenti. Anche se il metallo è attualmente escluso dalle tariffe imposte dal presidente Trump, gli operatori fisici e industriali negli Stati Uniti vogliono assicurarsi le forniture prima dell'annuncio di eventuali dazi.
Quest’anno l’argento è aumentato del 35%, superando il guadagno del 28% dell’oro. Ha un duplice ruolo, essendo sia una risorsa rifugio che un materiale industriale utilizzato nei pannelli solari. Secondo l'industria, il mercato è diretto verso il quinto anno consecutivo di deficit, secondo l'istituto Silver Institute.
Nel frattempo, l'oro ha perso parte dei guadagni nelle prime ore asiatiche, scambiando vicino a $3.360 all'oncia, dopo un incremento dello 0,6% della settimana scorsa. Quest'anno ha beneficiato degli acquisti di rifugio a causa di conflitti geopolitici e tensioni commerciali, insieme agli acquisti da parte delle banche centrali.
L'oro ha già registrato un notevole aumento e attualmente è considerato costoso, il che porta molti investitori a orientarsi verso l’acquisto di argento.
Il prezzo spot dell'oro si è mantenuto stabile a $3.359,65 all'oncia a Singapore. L'indice Bloomberg Dollar Spot ha mostrato un incremento dello 0,1%. L'argento è salito dell'1,5% a $38,9712 all'oncia. Anche il platino e il palladio hanno registrato guadagni.