🟥 "Argento ai massimi di 13 anni: la debolezza del dollaro spinge i prezzi"

Giorno: 2025-07-03 | Ora: 09:07:47 I prezzi dell'argento hanno raggiunto circa 36,80 dollari l'oncia, spinti dalla debolezza del dollaro e dall'attesa per il rapporto sui posti di lavoro negli USA. Un possibile calo dei salari potrebbe portare a un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Gli USA hanno anche concluso un accordo commerciale con il Vietnam, riducendo le tariffe sulle importazioni.
I prezzi dell'argento sono saliti a circa 36,80 dollari l'oncia giovedì, avvicinandosi ai massimi di 13 anni, grazie alla persistente debolezza del dollaro e alla cautela degli investitori in attesa del rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti, che ha aumentato la domanda per i metalli preziosi.
Un dato sui salari più debole del previsto potrebbe rafforzare le aspettative per un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve già a partire da luglio. A sostegno di questa opinione, i dati ADP pubblicati mercoledì hanno mostrato un'imprevista diminuzione di 33.000 posti di lavoro nel settore privato per giugno, sollevando nuove preoccupazioni sulla forza del mercato del lavoro.
Nel frattempo, gli sviluppi commerciali hanno contribuito alla narrazione più ampia del mercato. Gli Stati Uniti hanno finalizzato un accordo con il Vietnam che prevede una tariffa del 20% sulle importazioni, in calo rispetto al 46% inizialmente previsto, alimentando speranze per ulteriori accordi bilaterali.