🟥 "Argento ai massimi dal 2012: la Fed e l'incertezza dei mercati"

Giorno: 2025-06-06 | Ora: 06:58:14 Venerdì, i prezzi dell'argento hanno raggiunto i 36 dollari l'oncia, i massimi dal febbraio 2012, spinti da dati economici deludenti negli USA e dall'outlook accomodante della Fed. Le richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate, mentre i negoziati commerciali tra USA e Cina restano incerti. Gli investitori attendono il rapporto sui nonfarm payrolls.
I prezzi dell'argento hanno oscillato intorno ai 36 dollari l'oncia venerdì, raggiungendo i livelli più alti dal febbraio 2012, mentre dati economici statunitensi deludenti e un outlook accomodante della Federal Reserve continuavano a spingere la domanda per beni rifugio.
Le aspettative per un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre si sono rafforzate dopo una serie di indicatori deludenti. Dati recenti hanno mostrato un aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione, un indebolimento dell'occupazione privata e una contrazione inattesa nell'attività dei servizi, tutti segnali di un indebolimento del mercato del lavoro.
Gli investitori ora rivolgono la loro attenzione al prossimo rapporto sui nonfarm payrolls per avere maggiore chiarezza sulle prospettive economiche.
Sul fronte geopolitico, una telefonata tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping ha offerto un certo sollievo, poiché entrambe le parti hanno concordato di riprendere i negoziati commerciali. Tuttavia, l'assenza di progressi concreti e la decisione di Trump di raddoppiare i dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio al 50% questa settimana hanno aumentato l'inquietudine generale del mercato.