🟥 "Argento a $33: incertezze economiche e segnali dalla Fed"

Giorno: 2025-05-28 | Ora: 21:28:15 Mercoledì, il prezzo dell'argento si attesta a $33/oncia, influenzato da verbali cauti della Fed sui tassi d'interesse. Sebbene l'argento sia sotto pressione per rischi commerciali, rimane sottovalutato rispetto all'oro. Il sentiment di mercato migliora dopo il rinvio dei dazi UE da parte di Trump. Gli investitori attendono dati sul PIL e PCE per indicazioni future.
Mercoledì, il prezzo dell'argento si è attestato intorno ai $33 per oncia, mostrando lievi movimenti dopo che i verbali della Fed di maggio hanno segnalato un approccio cauto riguardo ai tassi di interesse, in un contesto di incertezze economiche legate alle tensioni commerciali.
La Fed ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento tra il 4,25% e il 4,5% e ha sottolineato l'importanza di un atteggiamento prudente fino a quando non emergeranno segnali economici più chiari.
Tra le preoccupazioni aggiuntive vi sono la volatilità del mercato obbligazionario e i cambiamenti nello status del dollaro statunitense.
L'argento, sensibile sia alla domanda di beni rifugio che all'uso industriale, affronta difficoltà poiché i rischi commerciali globali pesano sulle prospettive.
Tuttavia, l'argento rimane sottovalutato rispetto all'oro e un quinto anno di deficit globale dell'offerta offre un certo supporto ai prezzi.
Gli osservatori di mercato stanno monitorando i prossimi dati sul PIL e sul PCE degli Stati Uniti per ottenere indizi sulle politiche della Fed.
Il sentiment è migliorato dopo che il presidente Trump ha rinviato una proposta di dazi del 50% sull'UE, e Bruxelles ha promesso di accelerare i colloqui con Washington.
Il tono commerciale più disteso ha aggiunto una modesta atmosfera di rischio sui mercati.