🌍 "Approvato il Piano 'Grande e Bello': Tasse Ridotte, Ma Prezzo Alto per i Servizi Sociali e la Salute"

Giorno: 2025-07-03 | Ora: 13:50:13 La Camera dei Rappresentanti USA ha approvato il piano fiscale "Grande e Bello" di Trump con 219 voti favorevoli. La legge, che prevede tagli a Medicaid e SNAP e aumenti di spesa militare, è criticata per l'impatto negativo su 12 milioni di poveri. I Democratici avvertono di un aumento del debito e del deficit.
Approvazione del "Grande e Bello" Legge
La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato il piano di riduzione delle tasse e spese proposto dal presidente Trump, noto come "Grande e Bello", con un voto di 219 favorevoli e 213 contrari. La legge sarà sottoposta a un dibattito completo e a un voto finale, con risultati attesi entro il 4 luglio. Se approvato, il piano sarà inviato al presidente per la firma.
Modifiche e Controversie del Piano
Rispetto alla versione iniziale del 22 maggio, la versione riveduta del Senato prevede spese più elevate e tagli ai servizi sociali. Le modifiche più significative riguardano i tagli a Medicaid e SNAP, con un incremento della spesa per la sicurezza militare e di confine. Inoltre, il limite del debito pubblico degli Stati Uniti è stato aumentato di 5 trilioni di dollari, superando il limite di 4 trilioni della versione della Camera.
Impatto sui Servizi Sanitari e Nutrizione
Le drastiche riduzioni ai programmi di assistenza sanitaria, in particolare per i poveri e le persone con disabilità, sono oggetto di accese critiche. Si stima che circa 12 milioni di persone a basso reddito potrebbero perdere la copertura sanitaria nei prossimi dieci anni. Anche i tagli a SNAP, che richiedono ore di lavoro supplementari per ricevere assistenza alimentare, potrebbero colpire duramente le famiglie a basso reddito.
Reazioni della Politica e Sostenibilità Fiscale
I Democratici si oppongono fermamente al piano, sostenendo che le misure fiscali favoriscano i ricchi a scapito dei più poveri. La legge potrebbe portare a un aumento del deficit fiscale di 3.4 trilioni di dollari, con un incremento del debito pubblico previsto di circa 3 trilioni nei prossimi dieci anni. Questo comporterebbe un maggior ricorso a prestiti, gravando sulle generazioni future e riducendo le risorse destinate a istruzione e abitazioni.