🟨"Afflussi Record per gli ETF Bitcoin nonostante le Tensioni Geopolitiche"

Giorno: 17 Giugno 2025 | Ora: 13:33 Il 16 giugno, gli ETF Bitcoin negli USA hanno registrato afflussi netti di 412,2 milioni di dollari, portando il totale a 46,04 miliardi in sei giorni. Nonostante tensioni geopolitiche, gli investitori mostrano fiducia nel lungo termine. Tuttavia, un attacco israeliano all'Iran ha causato una flessione del Bitcoin, scendendo oltre il 7%. Analisti segnalano segni di capitolazione, suggerendo una possibile ripresa se il Bitcoin si mantiene tra 102.000 e 103.000 dollari.
Il 16 giugno, gli exchange-traded funds (ETF) sul Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato afflussi netti di 412,2 milioni di dollari, estendendo la loro serie a sei giorni e portando gli afflussi cumulativi totali a 46,04 miliardi di dollari. Questo periodo di afflussi è iniziato il 9 giugno e ha assorbito oltre 1,8 miliardi di dollari di capitale, come riportato da SoSoValue. Nonostante le crescenti tensioni geopolitiche, inclusi i conflitti rinnovati tra Iran e Israele, gli afflussi sono continuati. Le contribuzioni giornaliere hanno incluso 386,27 milioni di dollari il 9 giugno, seguiti da un aumento di 431,12 milioni il 10 giugno. Dopo una leggera flessione a metà settimana, gli afflussi sono rimbalzati con 322,60 milioni il 13 giugno e i più recenti 412,20 milioni il 16 giugno.
Gli attivi netti totali di tutti gli ETF Bitcoin (BTC) negli Stati Uniti hanno raggiunto 132,50 miliardi di dollari, rappresentando ora il 6,13% della capitalizzazione di mercato totale di Bitcoin. Anche il volume degli scambi è rimasto forte, con 3,12 miliardi di dollari di valore scambiato solo il 16 giugno. Il BlackRock’s iShares Bitcoin Trust (IBIT) ha guidato la crescita, registrando un afflusso netto di 266,60 milioni di dollari il 16 giugno e accumulando un totale di 50,03 miliardi di dollari. Segue il Fidelity’s FBTC con 82,96 milioni, mentre il Grayscale’s GBTC è rimasto indietro con soli 12,84 milioni e mostra ancora un deflusso netto di 23,23 miliardi di dollari dalla sua nascita.
Secondo Vincent Liu, chief investment officer della società taiwanese Kronos Research, nonostante le crescenti tensioni tra Israele e Iran, le istituzioni sembrano ignorare la volatilità a breve termine e concentrarsi sulle posizioni a lungo termine. Gli afflussi costanti negli ETF Bitcoin riflettono una crescente fiducia nella resilienza, accessibilità e ruolo di Bitcoin come copertura in un contesto macroeconomico in evoluzione.
Il colpo inaspettato di Israele all'Iran il 13 giugno ha innescato una vendita nel mercato, facendo scendere il Bitcoin di oltre il 7% e chiudendo la settimana in territorio negativo. Tuttavia, secondo gli analisti di Bitfinex, le metriche mostrano segni di capitolazione. Hanno notato che il Volume Netto degli Acquirenti ha raggiunto un minimo plurimensile a -197 milioni di dollari, indicando vendite aggressive. Tuttavia, secondo gli analisti, questa vendita, combinata con un picco nelle liquidazioni, assomiglia a configurazioni di capitolazione passate che spesso segnano i minimi locali. Hanno aggiunto che se il Bitcoin riesce a mantenere la zona tra 102.000 e 103.000 dollari, potrebbe suggerire che la pressione di vendita viene assorbita e che il mercato potrebbe essere pronto per una ripresa.