🌍 "Accordo Commerciale USA-Vietnam: Le Riflessioni della Cina e le Nuove Sfide per il Commercio Internazionale"

Giorno: 2025-07-07 | Ora: 13:50:29 Il Ministero degli Esteri cinese ha commentato l'accordo USA-Vietnam sui dazi, sottolineando l'importanza del dialogo per risolvere le divergenze commerciali. I dazi del 40% sui beni cinesi transitati dal Vietnam potrebbero influenzare le catene di approvvigionamento, aumentando i costi per le aziende. La Cina monitora la situazione e risponderà a misure dannose.
Commento del Ministero degli Esteri Cinese
Durante una recente conferenza stampa, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha commentato l'accordo commerciale tra Stati Uniti e Vietnam, che prevede dazi del 20% sui beni vietnamiti e del 40% sui beni cinesi che transitano attraverso il Vietnam. Mao ha ribadito l'importanza del dialogo tra le parti per risolvere le divergenze commerciali e ha sottolineato che tali accordi non dovrebbero danneggiare gli interessi di terze parti.
Interpretazione del Dazio del 40%
Secondo l'avvocato Guan Jian, il dazio del 40% si applica a quei prodotti che, provenienti da un terzo paese, sono solo leggermente lavorati o trasferiti in Vietnam prima di essere esportati negli Stati Uniti. Questo meccanismo mira a rafforzare la supervisione da parte degli Stati Uniti sulla conformità delle regole riguardanti le catene di approvvigionamento e l'origine dei prodotti.
Le Implicazioni del Mercato Vietnamita
Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato che il Vietnam ha accettato di aprire completamente il suo mercato agli Stati Uniti, consentendo l'importazione di prodotti americani senza dazi. Questa apertura potrebbe permettere ai prodotti americani di entrare in Vietnam e successivamente essere riesportati verso altri paesi membri dell'RCEP, riducendo così le barriere tariffarie.
Le Sfide del Dazio di Transito
Il concetto di "transhipping" non è molto comune nel commercio internazionale. Guan Jian ha spiegato che non si tratta solo di un semplice trasferimento, ma implica una modifica dell'origine del prodotto tramite lavorazioni minime. Questo potrebbe comportare che, se un prodotto non ottiene il certificato di origine vietnamita, sarà soggetto alle aliquote cinesi.
Conseguenze per la Produzione e il Commercio
Le nuove regole potrebbero alterare la struttura delle catene di approvvigionamento. I prodotti fabbricati in Vietnam potrebbero dover affrontare dazi più elevati, aumentando i costi per le aziende cinesi. Questo scenario potrebbe portare a una rivalutazione delle strategie di produzione e esportazione da parte delle aziende cinesi.
Risposta della Cina e Prospettive Future
Il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha affermato che la Cina sta monitorando attentamente la situazione e continuerà a sostenere il dialogo per risolvere le divergenze commerciali. In caso di misure che danneggiano gli interessi cinesi, la Cina risponderà con fermezza per tutelare i propri diritti e interessi legittimi.