🟥 "Accordi Commerciali in Bilico: Scadenza Fissata e Possibili Ritorni al Tavolo delle Trattative"

Giorno: 25 giugno 2025 | Ora: 15:31:40 Con solo due settimane alla scadenza per accordi commerciali, si valutano le trattative con i partner USA. Mnuchin potrebbe concedere estensioni a chi mostra buona volontà, mentre l'UE cerca un accordo preliminare. Se l'accordo fosse sbilanciato, l'UE minaccia ritorsioni. I negoziati con India, Giappone e Corea del Sud avanzano lentamente.
Scadenza per gli Accordi Commerciali
Con solo due settimane rimaste prima della scadenza fissata dal governo di Trump per raggiungere accordi con i principali partner commerciali degli Stati Uniti, ci si interroga sull'andamento delle trattative e sulla possibilità di un rinvio. Secondo fonti, molti partner commerciali degli Stati Uniti preferirebbero siglare un accordo preliminare entro il 9 luglio, per poi proseguire con ulteriori negoziazioni.
Possibilità di Estensione dei Termini di Negoziazione
Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Steven Mnuchin, ha indicato che il governo americano potrebbe estendere i termini di negoziazione per i paesi che dimostrano buona volontà, come l'Unione Europea. Tuttavia, ha chiarito che non ci sarà estensione per quei paesi che non partecipano attivamente ai colloqui. Anche il presidente Trump ha espresso una certa apertura a prolungare i negoziati, pur ritenendo che ciò non sia necessario.
Strategia Negoziale dell'Unione Europea
Per quanto riguarda l'Unione Europea, si prevede che i colloqui si protrarranno anche oltre la scadenza del 9 luglio. I rappresentanti dell'UE stanno cercando di raggiungere un accordo di principio prima della scadenza, per poi definire i dettagli successivamente. Tuttavia, sono consapevoli che non riusciranno a convincere Trump ad annullare le tariffe imposte sui prodotti europei.
Reazioni dell'Unione Europea e Misure di Controparte
Se gli Stati Uniti dovessero insistere su un accordo percepito come sbilanciato, l'Unione Europea ha pianificato di adottare misure di ritorsione. Il vicepresidente della Commissione Europea ha sottolineato che, se le trattative non porteranno a un risultato equo, l'UE si riserva il diritto di adottare misure per riequilibrare la situazione, inclusa l'imposizione di dazi su beni statunitensi.
Progressi Limitati nelle Trattative con Altri Paesi
Al di fuori dell'Europa, i negoziati con altri partner come India e Giappone stanno procedendo con difficoltà. In India, le posizioni sulle tariffe agricole rimangono distanti, mentre in Giappone le elevate tariffe automobilistiche statunitensi continuano a rappresentare un ostacolo significativo. Anche le trattative con la Corea del Sud non hanno ancora portato a risultati concreti.